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Cefalea a Grappolo: diagnosi, sintomi e terapie
Tra le forme di cefalea primaria la più grave, ma fortunatamente anche rara, di cui si può soffrire è la cefalea a grappolo. Per capire che non siamo davanti ad un banale mal di testa basterebbe sapere che la cefalea a grappolo è detta anche cefalea del suicidio. Questo per il livello di dolore che può provocare in chi ne soffre. Non è che le altre forme di cefalea siano una passeggiata di salute, anzi, ma questa, in termini di intensità degli attacchi, ci tiene al suo primato. Chi colpisce? Ad essere colpita è circa una persona su 1000 e tende a comparire dopo i 20 anni. A differenza di…
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Emicrania con aura: disturbi visivi e non solo
Tra le forme di Cefalea Primaria ce n’è una le cui caratteristiche non si limitano al dolore localizzato in una o più zone. Se si è davvero fortunati, nel pacchetto dell’emicrania si è ottenuto il bonus “aura”! Ovvero una serie di sintomi neurologici transitori di tipo visivo, sensitivo o motorio che crescono gradualmente durante l’attacco. La buona notizia? Mediamente durano 10-15 minuti e, soprattutto, sono completamente reversibili. E’ importante sottolineare la loro reversibilità in quanto le prime volte che appaiono possono essere maledettamente spaventosi! Se non si sa cosa si sta vivendo, si può addirittura pensare di essere dinnanzi ad un attacco ischemico. Sfortunatamente gli attacchi d’aura si stima colpiscono…
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Quanto è importante tenere un diario dell’emicrania?
Un fattore troppo spesso sottovalutato è il monitoraggio degli attacchi di emicrania attraverso la redazione di un diario dell’emicrania preciso e puntuale. Quando, di che intensità, di che tipo, in concomitanza di quali eventi o fattori sono solo alcune delle informazioni che possiamo raccogliere quando subiamo un attacco della Bestia. Ovviamente non è semplice farlo proprio quando il dolore si è scatenato, in quei frangenti anche le minime operazioni possono sembrare la scalata dell’Everest. Possiamo però cercare di ricordarci ciò che è appena trascorso una volta che la tempesta è passata! Riuscire a segnare il maggior numero di informazioni su quanto ci sta accadendo è particolarmente importante perché ti può…
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L’emicrania non va in vacanza: come ho applicato i miei 5 trucchi (più uno) in Abruzzo
“Caro” Diario, questa volta ho tanto da raccontarti perché sono stata in ferie a zonzo per l’Abruzzo con gli amici (Leo e Arianna). Andare in vacanza con un’emicranica cronica al seguito non è cosa semplice. Non si può dare per contato che starà sempre al passo o starà sempre bene, per questo avere amici che comprendono il problema è la chiave per il successo della vacanza. La cosa è stata chiara dai primi minuti, quando fuori facevano 32 gradi e ho subito esordito con “Leo abbassi l’aria condizionata che se mi arriva il freddo in testa muoio?”. Ecco, avere un amico che a questo punto non sbuffa ma con un…
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Le cause dell’emicrania 3: le nostre routine
Quali sono i fattori scatenanti dell’emicrania che incidono fortemente sulla nostra routine giornaliera e che quindi aumentano esponenzialmente la possibilità di avere attacchi? L’alimentazione e il sonno. Ho già preso in esame i fattori climatici, per i quali possiamo solo rassegnarci o emigrare in un luogo ideale con temperatura mite costante, clima moderatamente secco, nessuno sbalzo di pressione, vento quasi assente ma non nullo da rendere l’aria toppo calda, soleggiato per gran parte del tempo ma non eccessivamente luminoso da darci fastidio… ah ah ah. Ho poi parlato dei fattori fisici che possono scatenare gli attacchi e che, parzialmente, possiamo tenere sotto controllo. O quantomeno sappiamo cosa aspettarci se decidiamo…
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Cosa causa l’emicrania: Una vita a schivare proiettili
5.30 del mattino. C’è solo un motivo per il quale posso aver aperto un occhio a quest’ora. E il motivo si palesa qualche istante dopo il mio risveglio, eccolo lì il dolore. Questa volta è all’occhio sinistro. Beh almeno mi va di culo perché dormo su quel fianco. Al momento è un’informazione che quelli che non fanno parte del club “emicrania che parte da un lato” non capiranno, ma un giorno vi racconterò come un dettaglio così apparentemente irrilevante può rivelarsi una botta di fortuna o una catastrofica sfiga. Nel giro di pochi istanti dal risveglio allungo la mano sul comodino, afferro il fido difmetrè e mi preparo all’escalation. Si…