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Blocco del ganglio sfenopalatino: un metodo per ridurre l’emicrania
Soffrire di emicrania non è solo dover imparare a gestire il ripetuto dolore alla testa e tutte le conseguenze invalidanti che ha sulla nostra vita. Spesso significa passare anche una buona parte del nostro tempo alla ricerca di qualcosa che possa farci stare meglio. Una delle terapie in cui spesso si parla su internet ma è meno proposta dai neurologi è quella del blocco del ganglio sfenopalatino. Meno praticata rispetto alle terapie farmacologiche pare essere molto utile nei casi di cefalea a grappolo e nevralgie. Come tutte le forme di trattamento delle cefalee ha pro e contro e non è detto che sia applicabile per tutte noi. Per questo ancora…
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10 (+1) cose che forse non sapevi sull’emicrania
Pensiamo sempre di sapere tutto sulla nostra patologia, eppure c’è sempre qualche novità dietro l’angolo, pronta a stupirci. Ecco quindi 10 cose che (forse) non sapevi sull’emicrania ma che è bene tenere a mente. Come ti ho detto più volte, per sopravvivere ai continui attacchi della Bestia una delle cose che ritengo importanti è conoscerla bene. Sapere come e perché agisce è efficace a schivarne i colpi o almeno a pararli al meglio delle nostre capacità. Per cui ogni informazione è utile a comporre il nostro personalissimo manuale di sopravvivenza. Spoiler alert: non sono tutte cose negative! Quindi ti consiglio di scorrere l’articolo fino in fondo perchè non si sa mai…
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Perchè l’insonnia influenza l’emicrania (e viceversa)
Se soffri di emicrania da molto o improvvisamente ti ritrovi catapultata nel mondo del “oddio ho mal di testa di continuo”, una delle prime domande che dovresti porti è: Com’è il mio sonno? Non è che la mia emicrania è legata all’insonnia? Devi sapere che una delle prima cose che il neurologo ha voluto sapere da me è stata com’è la qualità del mio sonno. Non un generico, dormi bene o no, ma una specifica questione di qualità. Prova a chiederti: Hai frequenti risvegli? L’emicrania ti coglie spesso durante il sonno o arriva al risveglio? Dormi la giusta “dose” di ore? Vai a letto più o meno alla stessa…
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La cannabis può aiutare per l’emicrania?
Uno studio pubblicato su Pharmacotherapy, e condotto dall’Università del Colorado, asserisce che la cannabis potrebbe aiutare chi soffre di emicrania. Questa ricerca, così come questo articolo, non vuole incentivare l’uso indiscriminato di marijuana ma sottolineare che questa può avere effetti benefici nel trattamento della nostra patologia. E, come ogni trattamento, ha anche le sue controindicazioni. Lo studio, portato avanti per 4 anni, dal 2010 al 2014, ha mostrato che la cannabis può essere utilizzata sia per il trattamento degli attacchi acuti che per la prevenzione. Ovviamente però non è efficace in tutti i soggetti ed in tutti i tipi di mal di testa. Come sempre il fattore soggettivo è determinante,…
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I diversi tipi di mal di testa: quali sono e come trattarli
Basta, ho mal di testa! Se leggi ad alta voce questa esclamazione non puoi non farlo col tono della pubblicità che ce l’ha sparata nelle orecchie per anni. Gli spot ci mostrano i grandi e rapidi risultati che gli analgesici da banco possono dare se hai mal di testa. Ma questo vale sempre? No, perché purtroppo ci sono diversi tipi di mal di testa. E se avrai la pazienza di leggere questo articolo fino in fondo potrai capire che la differenza tra un comune mal di testa e una cefalea primaria è pari a quella tra il giorno e la notte. Inoltre, scoprirai che la cosa più saggia che puoi…
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Cefalea a Grappolo: diagnosi, sintomi e terapie
Tra le forme di cefalea primaria la più grave, ma fortunatamente anche rara, di cui si può soffrire è la cefalea a grappolo. Per capire che non siamo davanti ad un banale mal di testa basterebbe sapere che la cefalea a grappolo è detta anche cefalea del suicidio. Questo per il livello di dolore che può provocare in chi ne soffre. Non è che le altre forme di cefalea siano una passeggiata di salute, anzi, ma questa, in termini di intensità degli attacchi, ci tiene al suo primato. Chi colpisce? Ad essere colpita è circa una persona su 1000 e tende a comparire dopo i 20 anni. A differenza di…
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Tutte le forme di mal di testa
Quante volte si sente dire “ho mal di testa”? Tantissime. Spesso chi pronuncia questa frase ha davvero solo un mal di testa, ovvero un dolore transitorio e sporadico che passerà con qualche blando analgesico. Ma nel caso di pazienti con cefalee croniche chiamarlo mal di testa è l’ennesima minimizzazione di un discorso estremamente più complesso. Come dico sempre, un primo passo per sconfiggere il proprio nemico è quello di conoscerlo. Per questo è importantissimo che chi, come me, si ritrova ad avere mooooolto più di 4/5 episodi al mese (linea di demarcazione tra una persona cronica e una no) è bene che sappia cosa sta affrontando con esattezza. E anche…