a letto con l'emicrania
Manuale di sopravvivenza

Covid e mal di testa: cosa succede in chi soffre di emicrania?

Quale relazione c’è tra il covid e il mal di testa? E vi sono differenze tra chi incontra la malattia e soffre di emicrania e chi invece ha sperimentato nella sua vita solo sporadici mal di testa? Dopo due anni di pandemia ancora c’è molto da scoprire ma è evidente che da molti il mal di testa, anche in forme particolarmente acute, è uno dei principali sintomi del covid. 

Circa il 60% dei contagiati, stando ai dati del SSN, hanno riferito forme di cefalea come uno dei sintomi principali durante il contagio. E per chi era già cefalgica, nel 13% dei casi il covid ha significato un aumento degli attacchi ed un peggioramento degli stessi. Anche ad infezione risolta. Pertanto se soffri di una forma di cefalea primaria e il dolore al capo è parte della tua quotidianità, è opportuno capire a cosa si va in contro in caso di positività.

Il mal di testa come sintomo del covid

covid mal di testaIl mal di testa sembra essere per frequenza il quinto sintomo più comune associato all’infezione da covid, dopo febbre, tosse, dolori muscolari e affanno.

Per la maggioranza, chi descrive la comparsa di mal di testa connessi alla malattia li descrive associati al periodo in cui la febbre, spesso molto alta, si manifesta. Ma vi sono anche diversi casi in cui il mal di testa è sorto all’improvviso, a febbre passata (o a volte mai arrivata).

Una causa per questo fenomeno, che ha portato anche chi non soffre di cefalea primaria a lamentare fortissimi dolori alla testa, potrebbe essere un’anomala stimolazione del CGRP. 

Se hai già letto “Tutto ciò che devi sapere sul trattamento dell’emicrania con gli anticorpi monoclonali” sai che il CGRP è la proteina presente nel cervello responsabile dello scatenarsi degli attacchi di emicrania. Sembrerebbe che il covid scateni una tempesta di citochine pro-infiammatorie che andrebbero ad attivare proprio il CGRP, aumentando lo scatenarsi dell’emicrania.

E’ mal di testa o emicrania?

Sai benissimo che è importante sottolineare la differenza tra mal di testa ed emicrania. Perché troppo spesso chi soffre di forme di cefalea primaria ha visto banalizzata la propria condizione e ridotta a “solo un mal di testa”. 

Pertanto è molto importante cercare di fare chiarezza su se il covid porta a scatenare dei mal di testa o a sviluppare (o peggiorare) una condizione di emicrania.

Secondo uno studio pubblicato sulla rivista medica Headache, gli attacchi sviluppati da chi ha contratto il covid hanno molti punti in comune con l’emicrania:

  • dolore lancinante
  • una durata (se non trattato adeguatamente) sino alle 72 ore
  • che peggiora col movimento
  • accompagnato da sensibilità a luce, suoni e odori e a volte anche nausea e vomito

Nonostante queste somiglianze i ricercatori hanno sottolineato che spesso queste forme di cefalea arrivavano all’improvviso ed erano localizzate in entrambi i lati della testa. Tutte cose che si distinguono dalle caratteristiche tipiche dell’emicrania.

Inoltre, stando alla descrizione delle pazienti emicraniche intervistate l’intensità del dolore era peggiore del solito durante la positività al covid.

Il mal di testa da covid nelle emicraniche

mal di testaSecondo le ricerche, la maggioranza di chi ha visto un peggioramento degli attacchi durante il covid torna poi alla normalità del periodo successivo. Ma circa un 13% delle emicraniche riporta un peggioramento, anche importante, degli episodi.

Prima di ogni congettura possibile su questo tema devi ricordarti che le ricerche sono ancora in corso poiché la “materia covid” è ancora molto nuova sotto tanti aspetti e sul fronte emicrania la soggettività è un criterio dominante.

Al momento la spiegazione di questo aumento d’intensità degli attacchi durante e dopo l’infezione da covid è attribuita ad una multifattorialità di potenziali trigger e non è strettamente legata all’infezione da covid.

Ovviamente la possibilità che il rilascio massiccio di citochine stimoli eccessivamente il CGRP è uno di questi fattori. Ma non è l’unico che da solo possa spiegare quanto descritto da diverse emicraniche.

I fattori che potrebbero aumentare l’emicrania col covid

Se ci pensi bene infatti (e purtroppo su questo fronte ne ho avuta esperienza diretta quando il covid ha colpito anche me), durante la malattia intervengono molte cose che normalmente noi emicraniche cerchiamo di tenere a bada per ridurre il numero di attacchi.

Cambiamento del ritmo circadiano

Passando tanto tempo a letto, sia perché si sta male sia perché si è bloccate in quarantena in una stanza, il ritmo sonno/veglia cambia. E questo è un fattore molto importante nella gestione dell’emicrania. Puoi approfondire il rapporto tra sonno ed emicrania leggendo “Perché l’insonnia influenza l’emicrania?”.

Assenza o riduzione dell’attività fisica

Non tutte le emicraniche riescono a fare attività fisica ma chi ha trovato quella che fa per lei, anche fosse soltanto una bella passeggiata, nota una riduzione degli attacchi. Ed un generale miglioramento della qualità della vita. Pertanto la mancanza prolungata di questa può portare ad un aumento degli episodi di emicrania

Cambiamenti alimentari

Alzi la mano chi in quarantena ha davvero rispettato tutte le regole sul non dovrei mangiare questo o quello. Prese dalla noia e dalla tristezza molte si sono date allo smangiucchiamento, altre alla produzione compulsiva di dolci, altre ancora invece, magari proprio a causa del covid, han saltato pasti. Tutte cose che favoriscono l’emicrania.

Aumento dell’utilizzo di analgesici

Magari presi per trattare la febbre, oppure per il mal di schiena che a molti è venuto durante l’infezione da covid, oppure per le forti emicrania che per alcune non passavano con nulla. Fatto sta che molte di coloro che hanno preso il covid hanno affermato di aver assunto maggiori farmaci in quel periodo. E anche questo potrebbe aver favorito l’innescarsi di un meccanismo tipo Cefalea da Rimbalzo.   

Tutti questi trigger possono, insieme ad una serie di problematiche di ordine psicologico come ansia, malinconia e paura dovute alla malattia e all’isolamento, aver esacerbato la condizione pregressa di emicraniche. Ed unitamente a quanto detto in precedenza sul mal di testa da covid, possono aver creato una miscela esplosiva.

Per concludere

E’ ormai conclamato che il mal di testa sia uno dei sintomi principali del covid. Chi non soffre di forme di cefalea primaria potrebbe sperimentare episodi dolorosi molto simili all’emicrania. Ma questi andranno tendenzialmente a scomparire con la fine della malattia. Per chi è cefalgica da sempre invece, oltre agli episodi di mal di testa da covid si possono scatenare intensi e ripetuti attacchi di emicrania. 

Fortunatamente non è la norma e, ancor più fortunatamente nella maggior parte dei casi anche questi tornano come prima dell’infezione. Per evitare peggioramenti una buona cosa da tenere a mente sarebbe quella di cercare di mantenere un comportamento il più simile al consueto durante la convalescenza. E’ evidente che quando il covid colpisce duro certe abitudini sono difficili da mantenere. Ma provare a ristabilire le proprie routine quotidiane quanto prima ed evitare di stravolgere per lunghi periodi il proprio modo di vivere è sempre da tenere a mente per evitare che l’emicrania prenda il sopravvento.

Purtroppo raggiungere il Ben di Testa non è facile. Siamo continuamente alla ricerca di un equilibrio, dello stile di vita perfetto che, in abbinata alle terapie, ci consenta di vivere al meglio la nostra condizione. Il covid può essere un brusco rallentamento nel nostro percorso. Ma non dobbiamo mai dimenticare che siamo allenatissime alla corsa ad ostacoli e non per questo ci faremo scoraggiare.  

 

In fine ricorda sempre

Se hai difficoltà ad affrontare tutto questo da sola, se non sai come partire nell’individuazione dei tuoi sintomi premonitori e nella loro gestione o semplicemente desideri un supporto, ti aspetto in Coaching per il Ben di Testa.

Spero di averti dato delle informazioni che possano aiutarti a stare meglio. E se hai trovato utile questo condividilo o invia il link ad un’amica che potrebbe averne bisogno.

Un commento

  • Simona

    A me gli attacchi sono diminuiti a metà dopo che ho avuto il covid! A dirittura per 1 mese che sono stata positiva non ho avuto neanche un solo attacco! Tenendo conto che avevo tra 5 e 9 attacchi al mese! Adesso da quando ho avuto il virus ho solo 3 attacchi al mese! Per me è un miracolo! Speriamo che rimane per sempre così 🙏 o meglio guarisco per sempre 🙏🙏🙏

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *