
Emicrania: 6 trucchi per quando esplodono nausea e mal di testa
Soffrire di emicrania cronica non vuol dire avere solo attacchi di acuto dolore alla testa. Le cefalee primarie si distinguono per un nutrito numero di sintomi accompagnatori che a volte possono essere disabilitanti tanto quanto il dolore al capo. Assieme al mal di testa la nausea è uno dei sintomi peggiori legati agli attacchi emicranici.
Se sei soggetta a questa forma di sintomo accompagnatorio è bene che tu sappia tutti i trucchi per gestire la situazione in caso di bisogno. Ci sono poche cose peggiori dell’avere un dolore lancinante alla testa. La sensazione di dover vomitare da un secondo all’altro e magari essere in una situazione pubblica che non ti consente di farlo con la dovuta privacy e dignità.
Prima che il mal di testa scateni la nausea, e che questa si trasformi in vomito, è quindi bene mettere in campo tutti i trucchi possibili per la gestione dell’attacco. Per un breve riepilogo di come gestire un attacco prima che la Bestia diventi un mostro a tre teste che non si abbatte nemmeno con le bombe atomiche ti suggerisco di leggere “Come alleviare il mal di testa: alcuni consigli pratici”.
Non solo nausea e mal di testa: tutti i sintomi associati più frequenti
Quando la Bestia si scatena può davvero dare il peggio di sè portandosi dietro non solo il dolore alla testa ma anche tanti sintomi accompagnatori. Tra i più frequenti abbiamo quelli che colpiscono i sensi: fonofobia, fotofobia e osmofobia. Praticamente il fastidio estremo per luci, rumori e odori.
A questi si possono aggiungere gli acufeni (fastidiosi fischi alle orecchie), l’afasia ( una vera e propria incapacità di parlare) e l’allodinia ( dolore intenso al cuoio capelluto). A corollario del tutto può poi presentarsi rigidità muscolare, in particolare del collo, affanno e senso di affaticamento, stati di confusione e di quella che viene chiamata in gergo “brain fog”.
Perché viene la nausea?
Come puoi dunque vedere la nausea non è che uno dei tanti tasselli di cui può essere composto un attacco di emicrania. Indubbiamente però è uno dei più comuni. Si manifesta infatti nel 73% dei casi ( il vomito fortunatamente solo nel 29%).
Benché sia un sintomo più frequente nei casi di cefalea tensiva sembra che venga in egual misura a chi soffre di emicrania o emicrania con aura.
L’ipotesi più plausibile rispetto al perché la nausea è così presente quando si ha mal di testa è che i sintomi gastrointestinali si verifichino a causa di una maggiore attivazione del sistema nervoso vegetativo.
Il cervello e il sistema gastroenterico sono in continua comunicazione tra loro, tanto’è che quando fatichiamo a digerire o abbiamo problemi intestinali spesso l’emicrania fa capolino. Per questo se il mal di testa esplode è possibile che i segnali d’allarme arrivino sin laggiù determinando in risposta la nausea.
Una seconda ipotesi coinvolge invece la serotonina. Come ti ho già detto in “Rimedi naturali all’emicrania: prova yoga e meditazione” la serotonina è fondamentale nella regolazione del nostro umore e dei livelli di stress. Oltre che della modulazione della soglia del dolore a livello cerebrale. Per questo quando devi impostare la tua routine verso il Ben di Testa è importantissimo includere qualcosa che ti aiuti a regolare i livelli di serotonina nell’organismo.
Al di là del suo ruolo in questo ambito si è visto che questo neurotrasmettitore è presente anche nel tubo digerente dove aiuterebbe a regolare la motilità gastrointestinale.
A confermare che stomaco e cervello sono collegati vi è poi il fatto che molte volte il vomito aiuta ad alleviare il dolore emicranico (ipotesi già avanzata da Ippocrate oltre 2000 anni fa). Inoltre nel trattamento dell’emicrania molte volte vengono consigliati anche farmaci anti nausea, come il plasil, che contribuiscono a bloccare la propagazione dell’attacco.
6 trucchi per gestire la nausea da mal di testa
1) Il supporto dei farmaci
Esattamente come per i triptani, che vanno presi ai primissimi segnali dell’attacco emicranico, anche gli antiemetici andrebbero assunti in tempi rapidi. Questo non solo per evitare che la nausea si trasformi in vomito o per toglierti dai piedi un sintomo molto fastidioso. Antiemetici come la metoclopramide o il domperidone (plasil, periodon o geffer tanto per fare dei nomi di qualcosa che potresti conoscere o aver assunto) possono accelerare lo svuotamento gastrico favorendo l’assorbimento dei farmaci contro l’emicrania.
Per questo, se sai che la nausea non passerà facilmente, hai già sperimentato di tutto e magari ti sei accorta che i triptani o i fans ( per una carrellata dei migliori farmaci per l’attacco leggi qui) agiscono lentamente, prova a prendere subito anche qualcosa per lo stomaco.
Ovviamente ricorda che la regola aurea è sempre NIENTE FAI DA TE, chiedi sempre al medico o al neurologo cosa è meglio prendere.
2) Alimenti “tappo”
Se la tua nausea può essere tenuta sotto controllo in modo non farmacologico una cosa che puoi provare è, sembra strano ma funziona, mangiare qualcosa. Ovviamente non ti parlo di un’impepata di cozze o una ruola di lasagne.
Molte volte la nausea è data dall’acidità che si genera nello stomaco a causa dei farmaci anti emicrania. Per quanto sia arduo pensare che si possa mangiare qualcosa con nausea e mal di testa a volte ingoiare un pezzo di pane semplice, un biscotto secco o persino una banana può essere la tua salvezza.
3) Zenzero
Se il mal di testa e la nausea sono scaturiti da una cattiva digestione o da un alimento trigger potrebbe aiutarti masticare una radice di zenzero o berne una tisana. Come dice la canzone degli Elio e le storie tese:
“[lo zenzero]..è usato come eupeptico.
In farmacia, cucina e nei liquori e ovviamente nel Natale.
Sapete poi cosa vuol dire eupeptico? Significa che ti fa digerire!”
4) Bevande calde
Oltre alla già citata tisana allo zenzero quando il mal di testa si porta dietro la nausea acqua calda e limone è sempre una risorsa. Il limone grazie ai citrati svolge un’azione tampone contro l’acidità gastrica.
In caso di difficoltà digestive invece puoi sciogliere nell’acqua un cucchiaino di bicarbonato di sodio.
Se invece preferisci le tisane (ed odori e sapori non ti danno fastidio) sappi che la camomilla e il finocchio sono storicamente rimedi per la nausea e il mal di stomaco.
5) Strani ma veri
Non lo avrei mai pensato ma ho trovato tante testimonianze sull’argomento che mi sono decisa a provare anche io e posso dire che funziona. La coca cola è un ottimo anti-nausea!
A pensarla con tutte le bollicine, gli zuccheri, la caffeina e il suo noto potere corrosivo non ti verrebbe forse in mente di prenderla durante un attacco di nausea e mal di stomaco. La storia però ci ricorda che la Coca-Cola fu inventata nel 1886 dal farmacista statunitense John Stith Pemberton come rimedio per il mal di testa e per la stanchezza. Ed è finita per essere la bevanda più famosa al mondo. Per cui perché non potrebbe essere anche un valido aiuto in caso di nausea?
Più strano, ma altrettanto vero, è il trucco di bere piccoli sorsi di acqua di cottura del riso. Durante la cottura il riso rilascia molto amido e questo aiuta a contrastare la nausea. Ovviamente non è facile averne sempre a disposizione, ma se ti capita fai una prova. Potresti aver trovato un modo per non scolare via litri d’acqua ogni volta che fai un riso in bianco!
6) Polsini
Un classico di quando eravamo bambine sono i polsini anti nausea. Se non li hai mai provati non hai mai fatto un viaggio in Trentino sul sedile posteriore di una stationwagon o preso un traghetto per l’Elba o la Sardegna.
Secondo la medicina cinese nel nostro corpo passano diversi meridiani e lungo le nostre braccia passano quelli che, se premuti adeguatamente, possono ristabilire il giusto flusso di energia verso lo stomaco riducendo la nausea.
Per concludere
Sapere che l’attacco di emicrania può comportare più che il solo dolore alla testa è importante per capire poi come affrontare ciò che verrà. Se la nausea è il sintomo associato più frequente questi consigli tattici possono aiutarti a ridurre la combo malefica nausea-mal di testa. E magari riuscire a gestire meglio il momento dell’attacco.
In fine ricorda sempre
Se hai difficoltà ad affrontare tutto questo da sola, se non sai come partire nell’individuazione dei tuoi sintomi premonitori e nella loro gestione o semplicemente desideri un supporto, ti aspetto in Coaching per il Ben di Testa.
Spero di averti dato delle informazioni che possano aiutarti a stare meglio. E se hai trovato utile questo condividilo o invia il link ad un’amica che potrebbe averne bisogno.


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