
Guida definitiva per affrontare le feste senza emicrania
Chiariamolo immediatamente. Alla Bestia piace da pazzi rovinare l’atmosfera natalizia. E ancor di più le piace quando rompiamo le nostre routine in nome del relax delle festività. Per questo per affrontare le feste senza emicrania occorre impostare qualche regola base che ti consenta di tenere a bada gli attacchi e goderti ogni Jingle Bells.
Quando ancora ero un’emicranica agli esordi, inesperta e senza i farmaci giusti ne le corrette terapie da seguire, ho vissuto il peggior natale della mia vita. Imbottita di inutili Aulin, con lo stomaco e la testa a pezzi e la fronte appoggiata ad ogni superficie fresca che trovavo in casa ( in ogni casa visto che quell’anno festeggiavo anche a casa dei genitori e poi del nonno del mio moroso). Memore di quel terribile momento ho creato una routine che mi aiuta ad affrontare le feste senza emicrania o quantomeno a ridurre la possibilità che questa mi trasformi in uno straccio.
Perché il rischio, se non si è organizzate, è che a comandare sia la Bestia, e proprio questo non dobbiamo permetterlo.
Ecco dunque come creare una routine per il Ben di Testa sotto le feste che ti aiuti a passarle il più libera possibile dall’emicrania.
1) Il sonno deve restare regolare
Sappiamo benissimo che per ridurre gli attacchi di emicrania è importante mantenere un ritmo sonno veglia regolare. Come abbiamo visto in “Perché l’insonnia influenza l’emicrania” il rischio che si ha quando non si riposa bene è che il nostro cervello non riesca a ricaricarsi a dovere, accumuli ulteriore stress e quindi, ovviamente, scateni nuovi attacchi.
Anche se sotto le feste sei in ferie e la tentazione di dormire a lungo e fare serata è forte cerca di mantenere il più possibile un ritmo sonno-veglia regolare. Per affrontare le feste senza emicrania è importante preservare il ritmo che ci diamo durante il resto dell’anno (se è quello per noi ottimale ovviamente).
2) Bevi (non solo per brindare)
Se normalmente ti suggerisco di bere almeno due litri di acqua al giorno sotto le feste ti consiglio di bere molto di più. Prima di tutto perché assumerai molti più cibi sgarro difficili da smaltire, ma soprattutto perché, inutile mentirci, scapperà più di un brindisi. Il vino è nemico dell’idratazione e spesso il mal di testa che segue alle bevute (anche a chi non soffre di emicrania) è dato dalla disidratazione del corpo. Se vuoi ridurre il rischio di un attacco e affrontare le feste senza emicrania da brindisini bevi tantissima acqua per compensare.
Ovviamente questo non ti da il via libera a bere tutto il vino che vuoi, ingannare la Bestia fino a quel punto non è proprio possibile.. ma indubbiamente ti darà l’opportunità di bere un bicchiere o due senza problemi.
E se non bevi alcol ricorda che molti cibi delle feste sono salati e complessi da digerire, per cui aumentare l’idratazione è comunque ottimale.
La mia strategia è sempre una e funziona in tutti i casi: non mollare mai la bottiglietta d’acqua! Io la riempio almeno 5 volte al giorno, tu a quanto arrivi?
3) Brinda consapevolmente
A proposito di brindisi e di alcol, alche qui alcune note utili. Prima di tutto occhio a qualità e quantità.
Scegli di bere bottiglie buone ed evita i cocktail con mix zuccherini. A volte un analcolico super carico di succhi di frutta zuccherini può essere peggio di un bicchiere di buon vino o di un dito di liquore. Valuta attentamente cosa bere.
4) Rilassati: è tempo di feste anche per te
La tendenza di noi emicraniche spesso è quella di voler recuperare il tempo perduto quando abbiamo gli attacchi. Quindi quando stiamo bene corriamo a destra e a sinistra come trottole per soddisfare ogni esigenza, ogni necessità.
Per affrontare le feste senza emicrania è importante capire che non possiamo fare tutto e correre ovunque. Prenditi del tempo per te, per recuperare le energie perse (I miei 5 trucchi per recuperare le energie li trovi in questo articolo) e cerca di non strafare.
Se organizzare una cena per 35 parenti diventa un compito da emicrania assicurata allora divisi i compiti, chiedi aiuto e se non c’è nessuno allora niente cena… la tua salute vale molto di più che soddisfare le esigenze di chi non è disposto nemmeno ad aiutarti a mettere un piatto in tavola.
5) Mangia sano
E a proposito di tavola è importantissimo che la tua alimentazione sotto le feste non diventi sregolata all’ennesima potenza. Non puoi lanciarti ogni giorno su dolci e cibi complessi da digerire… ok che è Natale, ma la tua emicrania non ha rispetto per la tua voglia di festa e non vuole altro che uno spiraglio di trigger per scatenarsi su di te.
Se vuoi affrontare le feste senza emicrania a tavola cerca di seguire questi suggerimenti:
Goditi le piccole porzioni: se non puoi evitare di mangiare ciò che contiene i trigger (anche perché privarsi di qualcosa che si ama è deprimente e questo è un altro trigger) allora cerca almeno di mangiarne una quantità limitata. Così da ridurre il danno e poterti godere il bis il giorno dopo!
- Accompagna gli zuccheri ad un’adeguata dose di proteine così da evitare i picchi glicemici ( che come abbiamo visto in “Emicrania e Alimentazione” sono spesso causa di attacchi)
- Non saltare i pasti: se sai che ti abbufferai per cena non devi saltare il pranzo, stai solo leggera. La Bestia adora quando lo stomaco è vuoto e tu sei troppo debole per combatterla.
- Decidi ciò che ne vale davvero la pena: come per i brindisi col cibo è lo stesso. Se so che amo qualcosa ma è pieno di trigger occorre chiedermi, ne vale la pena? Se il peso che ha sul mio umore quella rinuncia è maggiore rispetto a quello che ha sulla mia emicrania allora via libera…ma ricorda, non può valere per ogni cosa.
6) Farmaci subito: stronca la bestia sul nascere
Non fare l’errore di pensare che visto che sotto le feste magari non devi andare a lavoro allora puoi tardare a prendere le medicine o provare a resistere perché hai davanti più tempo libero.
Prima di tutto il tuo tempo libero vale moltissimo e non devi passarlo a letto o dolorante.
Soprattutto se usi come farmaci per l’attacco i triptani ( per un approfondimento su tutti i farmaci da utilizzare in caso di attacco leggi qui) devi sapere che il mantra universale è prendi il farmaco ai primissimi segnali. Solo così sarà efficace. E molto spesso riuscirà a stroncare la Bestia entro la prima mezz’ora, lasciandole poco spazio per aggredirti e riversare su di te la sua furia (con tutti gli effetti collaterali annessi e connessi).
E anche se pensi di passare tutte le feste sul divano a vedere film di Natale è giusto che tu lo faccia con la testa libera dal dolore. Per cui: farmaci giusti subito.
7) Programma per tempo
Le festività possono essere un periodo fortemente stressante: impegni, preparativi, regali dell’ultimo momento, aspettative, tutti carichi emotivi decisamente pesanti. E si sa che lo stress aumenta la probabilità di avere attacchi di emicrania.
Per affrontare le feste senza emicrania è essenziale programmare le cose per tempo. Da cosa vogliamo fare ed in che giorni, al cibo da preparare, ai regali. Fai sin dai primi giorni di dicembre la tua TO DO LIST natalizia e mettiti avanti con i lavori.
E se qualcosa non va come vorresti… impara a lasciar correre. La perfezione non esiste e accanirci a trovarla mette a repentaglio il nostro Ben di Testa.
Per concludere
Questi 7 consigli sono il cardine della mia routine del Ben di Testa sotto le feste (ed in generale nella vita).
Purtroppo difficilmente Babbo Natale ci porterà la soluzione definitiva all’emicrania e pertanto occorre inventarci soluzioni alternative per vivere al meglio nonostante la Bestia sempre in agguato. Ma per affrontare le feste senza emicrania (e magari continuare così anche dopo le feste) qualche piccolo sforzo vale davvero la pena.
Ricorda
Se hai difficoltà ad affrontare tutto questo da sola, se non sai come partire nell’individuazione dei tuoi sintomi premonitori e nella loro gestione o semplicemente desideri un supporto, ti aspetto in Coaching per il Ben di Testa.
Spero di averti dato delle informazioni che possano aiutarti a stare meglio. E se hai trovato utile questo condividilo o invia il link ad un’amica che potrebbe averne bisogno.


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