Io che scrivo il diario dell'emicrania
"Caro" Diario

Una settimana quasi senza attacchi

“Caro” Diario, dopo una settimana devastante eccone arrivata una quasi senza attacchi! Ma che bello! Ok, in cuor mio son qui che dico, se questo era un bonus da giocarsi avrei voluto giocarmelo la prossima settimana visto che sarò in viaggio in moto.. ma vabbè. Intanto mi son goduta una settimana quasi senza attacco e non è cosa da poco!

Lunedì: rientro a lavoro

Il rientro a lavoro dopo tre giorni di assenza di norma vuol dire una cosa: tanta roba da recuperare. Quando poi sei da sola in ufficio la cosa vale doppio. Fortunatamente però oggi mi sono svegliata piena di energie e, stranamente carica di voglia di fare.

Sarà che dopo giorni di semi coma ogni attività viva ti sembra esaltante? Probabile. Ma meglio così, perché affrontare il lunedì richiede sempre spiriti forti.

Martedì: non ti curar di loro

Oggi è stata la giornata che mi ha spinto a scrivere il mio ultimo pezzo “Emicranici Vs resto del mondo: 6 step per superare le incomprensioni”. Ovviamente nell’articolo ho approfondito il tema su più aspetti e più punti, ma tutto è partito da oggi, dagli scavi a lavoro e da quello che ho deciso sarà il mio mantra (prendendo in prestito le parole di Dante): 

Non ti curar di loro ma guarda e passa.

Che davvero, non ho tempo ed energie per spiegare a tutti che questa è una malattia vera. Se non vi è chiaro e preferite giocare a gossip girl buon divertimento. Io sto bene, si fa per dire vista la mia testa traballante, uguale. 

Però, odi odi mio Diario, anche oggi niente Bestia. Si va avanti a gonfie vele!

Mercoledì: ritorno al cinema

Ovviamente appena ho pensato “guarda come sta andando bene questa settimana quasi senza attacchi” ecco che ne spunta uno. Per fortuna era leggero e dopo un’oretta grazie all’auradol se n’è andato. Se non passava subito il rischio era l’escalation perché oggi affrontavo uno dei luoghi più pericolosi per un’emicranica: il parrucchiere!!! 

Sarà la testa reclinata, il rumore, i capelli tirati di qua e di là, ma ogni volta mi parte un attacco. Oggi invece, complice magari il residuo effetti dell’auradol della mattina, sono sopravvissuta.

E ciò era estremamente importante perché sta sera c’era il grande ritorno al cinema dopo oltre un anno e mezzo! Ti giuro diario ero davvero emozionata! Un po’ timorosa anche, ma soprattutto emozionata! Devo dire che è stato tutto perfetto e svolto in sicurezza, per cui sono stata contenta e rilassata. E insomma dai, Black Widow non si poteva certo vedere a casa!

Giovedì: citazioni filosofiche

Sta mattina mi sono alzata decisamente rincoglionita. Ieri sera il film è finito tardi e sono andata a letto passata mezzanotte, evento rarissimo per me durante la settimana. 

Quando alle 6 è suonata la sveglia ho guardato il tappetino da yoga e nella mia miglior versione di Arya Stark mi son detta “Not Today!”. Ho deciso che avrei saltato gli esercizi in favore di mezzo’ora extra di meditazione e relax sul divano… che poi è stato un pisolino ma vabbè.

Però mi ha garantito un’altra giornata energica e senza emicrania. Mica male eh!

Venerdì: ultimo giorno

Come si affronta l’ultimo giorno di lavoro prima delle ferie? Con grande calma e spensieratezza. Anche se ci sono problemi, rotture di scatole, capi e clienti che stressano nulla può scalfirti. Come un monaco zen sai che domani è davvero un altro giorno, da domani partono le ferie!

Che gioia!

La serenità aiuta il Ben di Testa ed infatti, nonostante il vento e la corsa matta tra estetista e festa di laurea della cugina di Simone sono riuscita ad arrivare a sera senza attacchi.

Certo, alla festa ho evitato di bere (eccetto un sorso di sangria) e mi sono limitata a tre crescentine e un mini quadrato di cheesecacke… ma va bene così!

Sabato: non succede ma se succede

Il programma di oggi erano i saldi a Barberino. E a dirla tutta eravamo già a Sasso Marconi quando il nostro evento Nexus si è verificato: i nostri YouTuber preferiti Giano e Franci di CosaMangiamoOggi erano a Bologna, esattamente dietro casa nostra a girare. Gli abbiamo dato un consiglio su dove andare a pranzo e hanno chiesto se volevamo unirci a loro. 

La mia piccola aygo ha inforcato il casello di Sasso e si è rigirata verso Bologna alla velocità della luce. Sul serio mi sta capitando? Sul serio?

Fino a che non li ho visti in carne ed ossa ho temuto il pacco perché ammettiamolo, sono famosi, sono di un altro pianeta. Anche se dopo anni di dirette Twitch e video delle vacanze mi sembra di conoscerli come i ragazzi dell’università.

E invece Diario è successo davvero, siamo andati a pranzo insieme. Seduti al nostro solito tavolo dell’Osteria del Melo, immancabile tappa dove portiamo ogni amico che viene da fuori, abbiamo avuto la sensazione di essere a pranzo con gli amici di sempre. Quelli che abitano lontano, che magari vedi poco, ma con cui ti capisci al volo perché è una vita che ridi per le stesse battute. Super simpatici e carini esattamente come sono nelle dirette e nei video. E sono felice di avergli fatto illuminare gli occhi con le tagliatelle alla cipolla e la crema fritta, must have delle nostre zone.

Quando la mamma di Simo mi ha chiamato per sapere com’è andata non ho potuto fare altro che citare uno dei miei fil preferiti e dire “Surreale ma bello”.

Domenica: microvalige

Quando si parte per un giro in moto la cosa fondamentale è preparare valige funzionali. non avendo mai fatto giri lunghi 10 giorni ammetto di essere stata un filo preoccupata per le cose da portarmi dietro. Ma alla fine ho pensato, mica devo andare a fare le sfilate giusto? Per il giorno sono in tenuta motociclistica e la sera con un vestitino o uno short e una maglietta sono a posto. E se mai si finisce la roba… ci sarà il modo di lavarla! Sarà un’avventura. Ma sono veramente carica a molla. Speriamo che la Bestia si comporti bene e che mi lasci in pace come questa settimana quasi senza attacchi. Quasi perché poi oggi un micro attacco mi ha un po’ rallentata… ma infondo è stato super leggero.

Insomma Diario la settimana si è conclusa quasi senza attacchi, sicuro senza attacchi grossi. Chiudo finalmente con Emicrania 2 Giulia 5! Yuppy. Sono davvero soddisfatta. Speriamo di affrontare anche le ferie così.

 

Aggiornamento post scrittura che giustifica la tardiva pubblicazione di questo diario: Simo ha avuto un problema con la moto nella serata di domenica e non sappiamo se riusciremo a partire, quantomeno non con la moto. Si, sono sfortunata. Si, sono incavolata… Se c’è qualche jolly da giocare direi che questo è il momento giusto.

 

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Questo è un progetto per non farsi abbattere nei momenti in cui la Bestia sembra non volerci lasciare andare. Nonostante l’emicrania cronica si può avere una vita piena e io cerco di mostrartelo un “Caro” Diario alla volta!

 

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