Io che scrivo il diario dell'emicrania
"Caro" Diario

Una settimana andata bene

“Caro” Diario, questa settima è andata davvero bene. Meno emicrania della precedente, la riscoperta della cena fuori di casa, un po’ di primavera… insomma, nonostante tutto direi che ci son state un bel po’ di cose positive da segnare nel calendario!

Lunedì: primavera

Respiriamo l’ariaaaaaa è la primaveeeeera! Così cantava Marina Rei quando ero piccola. E così cantavo io sta mattina in moto mentre andavo a lavoro, finalmente col tepore e senza minacce di pioggia. 

Il bel tempo mi da la carica. Anche se è lunedì. Anche se alla vista dell’ufficio un po’ mi sale la colazione. E poi Diario oggi avevo persino i nuovi tacchi da sfoggiare!

Ebbene si, nello shopping dell’altro giorno ho inserito un paio di tacchi. Nulla di eccessivo eh, che poi non ci so stare sopra. Però sono davvero belle ste scarpe e mi fanno sentire molto donna in carriera… chissà non siano propizie.

Intanto sono state propizie contro l’emicrania. Almeno questa settimana è partita col piede giusto. Yuppy!

Martedì: il primo fitboxe in presenza

fitboxeMi sto nuovamente abituando agli effetti del topiramato. Il problema questa volta non sono tanto le formiche alle mani (che per carità sono una scocciatura ma ci si convive). Questa volta la cosa difficile da gestire è la sonnolenza. Infatti oggi dopo il lavoro mi sono rannicchiata sul divano, con la copertina, e mi stavo quasi appisolando.

Ma c’era la prima lezione di fitboxe in presenza, e non potevo certo perdermela! Per stare belle larghe ci siamo trovate in un giardino gigante. E’ stato bellissimo ritrovarsi finalmente faccia a faccia a tirare due pugni al sacco e non all’aria davanti ad un pc.

Certo, se il clima fosse stato un filino più a nostro favore non sarebbe stato male, ma alla fine abbiamo evitato l’acqua (per 10 minuti) e questo è l’importante.

Mercoledì: cenare fuori fa stare bene

Sta sera siamo stati a cena fuori a casa da un amico e siamo rientrati alle 23!!! Roba che mi sentivo come da ragazzina quando la mamma al mare mi dava il permesso di stare in giro da sola con gli amici e fare un po’ più tardi del solito. Che emozione!

Per l’occasione ho spianato tutti i vestiti e le scarpe nuove prese giovedì scorso e mi sono pure truccata bene. Anni fa per una cena in casa mi sarei messa jeans e tennis e via andare. Ora no, ora sono grandi occasioni. 

Iezzo (Fabio all’anagrafe), che è andato a vivere da solo da poco, ci ha preparato delle super pizze e dei cocktail favolosi. Se non fosse che io so che la Bestia sta sempre in agguato (e il clima anche oggi ha fatto il pazzo mettendo a rischio la giornata) ne avrei bevuti a ripetizione! 

Giovedì: la casina dei pan di stelle

multino biancoMentre andavo a lavoro, sotto un cielo variabile come non mai, ha iniziato a pulsarmi la tempia destra. Dopo 3 giorni di benessere il clima ce l’ha fatta ha scatenarmi un attacco. Maledetto lui. Per fortuna sono riuscita a prendere in tempo l’auradol e in poco son tornata a stare bene. Ero terrorizzata di finire come la scorsa settimana!

Certo la giornata è continuata all’insegna della sonnolenza, ma poco importa se il dolore smette.

Al ritorno a casa ho poi notato una cosa meravigliosa. Nel campo davanti a casa mia è apparsa una casetta del Mulino Bianco. Ho subito pensato che si trattasse dell’indicazione di un campo di pan di stelle. Ma ti immagini diario se davanti a casa nascessero biscotti?? Cioè, si, io quelli non li dovrei mangiare perché c’è il cioccolato. Lo so… però dai, se nasce un campo di pan di stelle che faccio lo lascio lì solo soletto? Eh!

Purtroppo non è un campo di pan di stelle. La casetta è in realtà un rifugio per api e farfalle nella speranza. La carta del mulino è un progetto davvero bello e ho scoperto che in pianura padana ci sono tantissimi che hanno aderito a questa nuova forma di agricoltura sostenibile!

Venerdì: XIII giornata nazionale del mal di testa

xiii giornata mal di testaOggi a lavoro sono stata bersagliata di cose da fare. Un cliente dietro l’altro fino alle 13. E poi mi chiedono perché non mi rispondi al telefono. Perché forse sono occupata? 

Fortuna che a casa avevo una lezione bellissima, anche se super intensa, di pilates che mi aspettava. Ad un certo punto la mia schiena ha fatto una serie di crack che ho ringraziato il microfono spento o l’insegnate si sarebbe spaventata!

Finiti gli esercizi ero cotta e ho maledetto me stessa per avere preparato le cose per fare delle polpette di verdure (superbuone) e doverle ancora appallottolare.. Il mio istinto mi diceva solo entra in doccia, accovacciati e dormi lì mentre l’acqua ti lava da sola!

Ovviamente ho ritrovato la forza di volontà e ho fatto tutto. Ma alle 10 già mi ero abboccata sul divano. Venerdì sera ruggenti proprio!

Oggi era anche la XIII giornata nazionale del mal di testa, per cui è stata una giornata di riflessioni importanti che si sono riversate nel mio ultimo articolo “Emicrania, perchè è pericoloso sottovalutarla“.

Sabato: la prima cena al ristorante

casetta magliDa ieri i miei sono a Venezia per due giorni così oggi sono andata a salutare le nonne, che sono a casa con la badante. Stanno da dio con Eleonora ma so che a loro (ed anche a lei) fa piacere sapere di non essere sole e “abbandonate”. E a me fa piacere fare delle chiacchiere con loro. La nonna Ione stava bene ed era così in vena di discorsi che mi ha tenuto lì più di un ora. Inarrestabile!

Ma il vero clou della giornata è stata la prima cena al ristornate dopo mesi e mesi! Io , la Marti e la Manu (che non vedevo fisicamente da oltre un anno!!!) siamo state a Casetta Magli, uno splendido posto sui colli Bolognesi. Intanto Diario ti vorrei ricordare quanto è bello andare in giro per i colli bolognesi. Detto questo aggiungerei anche quanto è bello cenare fuori, in un bel posto, con ottimo cibo, vino e compagnia. Chiacchiere, risate, relax… e niente da pulire o preparare! Quanto godimento!!!!!

Domenica: chili con amici

Sta mattina mi sono svegliata alle 6 con l’emicrania maledetta. Cavolo, ero quasi convinta che avrei chiuso la settimana con un 1 a 6 e invece questa fa un goal all’ultimo minuto. Non si fa così, scorretta! Almeno non dovevo alzarmi presto e son stata ad aspettare la rinascita fino alle 8.30. Per fortuna usando sempre meno difmetre quando lo uso fa effetto abbastanza in fretta. Il problema è che ora che mi sto riabituando al topiramato si amplifica l’effetto formicolio e ho passato mezza giornata con le mani intorpidita. uffff…. Stare bene non è mai una missione semplice!

Nel tardo pomeriggio poi sono venuti a casa Paolo, Sara e Iezzo per una cena a base di chili e bruschette al guanciale… che dire. Certo, ieri sera non dovevo lavare i piatti, ma comunque è stata una giornata stupenda!

 

Insomma Diario la settimana è andata bene. Si chiude con un Emicrania 2 Giulia 5. Rispetto alla scorsa settimana direi che è un risultato eccellente. Soprattutto perché gli attacchi sono stati abbastanza leggeri e poco invalidanti. Fosse sempre così! Spero che il mio corpo si adatti quanto prima al topiramato (cosa che di solito fa in un mesto) perché scrivere con il torpore alle mani è alquanto fastidioso. Ma ho tenuto botta a cose ben peggiori, e tu lo sai.

 

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