
Verso un nuovo anno di Ben di Testa
“Caro” Diario, è iniziato un nuovo anno. La transizione da quello vecchio ha rispettato tutte le orride tradizioni emicraniose di questo periodo. Purtroppo. Ma io non demordo, sono sicura che il nuovo anno sarà migliore e segnerò un nuovo record di giorni di Ben di Testa.
Lunedì: non c’è Natale senza gastroenterite
Mi ero bullata di una settimana senza emicrania vero? No perché sicuramente il mio corpo lo ha sentito e si è detto “Qualcosa dovrò pur escogitare a riguardo”. E quindi ho passato la mattina abbracciata al gabinetto sofferente. La cosa peggiore però è che ci è voluto tutto il giorno per riprendermi e così ho buttato l’ennesima giornata a letto. Un nervoso fotonico! Una cosa positiva però c’è: ho scoperto un nuovo farmaco che aiuta contro nausea e affini! Il Geffer! Per essere una che si vanta di avere una conoscenza enciclopedica di farmaci e rimedi vari scoprire qualcosa di nuovo è sempre un’emozione. Devo tenere presente questo farmaco da banco anche per quando la Bestia ha i suoi risvolti peggiori!
Martedì: organizzare il domani
Ieri ho buttato la giornata, per cui oggi mi sono dedicata a a programmare al meglio il 2021. L’intoppo? Il mio nuovo telefono è in super ritardo e non posso iniziare a sperimentare le cose che avrei voluto fare già per i primi giorni del 2021..maledetto BRT! Per consolarmi Simo mi ha portato a fare un mini giro per arredamento. Si, perché tra le cose che dobbiamo organizzare per il nostro domani c’è anche comprare un nuovo mobile per la sala..con tutte le cose che ci siamo (e ci hanno) regalato per Natale la nostra cucina sta esplodendo! Penso sempre che dovrei vivere in una di quelle case americane con una cucina open space di 50mq! Invece quella è circa la dimensione del nostro bilocalino… ma se stai con un ingegnere sai che sfrutterà al meglio ogni spazio.
Mercoledì: giretto in centro
Diario, sono onesta, avevo bisogno di riempirmi gli occhi della bellezza del centro di Bologna! Erano mesi che non ci andavo, non avevo nemmeno visto l’albero. Così armati delle nostre mascherine natalizie siamo andati a fare un giretto. E’ stato bello e alla fine rilassante, anche perché non c’era molta gente in giro! Purtroppo però il mio corpo ha nuovamente deciso di infastidirmi. A metà della mattinata ha iniziato a farmi malissimo il ginocchio destro, tanto da zoppicare. Mi sembra evidente, se la Bestia sta zitta il resto deve farsi sentire! Probabilmente gli altri acciacchi soffrono di senso d’inferiorità perché do troppo spazio all’emicrania, così appena lei si quieta partono all’attacco. A volte è proprio divertente essere me!
Giovedì: buona fine e buon principio

Sta sera si chiude il 2020. Non credo che oggi, in termini assoluti, sarà molto diverso da domani però è una scusa come un altra per festeggiare e mangiare a volontà! La mattina è partita cucinando talmente tanto che sembra che ceneremo in 16..invece saremo in 4. Come dpcm comanda! Come da tradizione la Bestia è venuta a farmi visita nel primo pomeriggio. Sta volta però non si trattava di emicrania ma di una terribile cefalea tensiva… mi sembrava di avere un ciccione seduto sulla testa. Per risorgere prima di uscire ci sono voluti il letto, la fascia per la testa, un massaggino al collo contratto e il San Difmetre. Per fortuna tutto ciò ha fatto effetto e ho potuto godermi una serata divertente e all’insegna del rimpinzamento più sfrenato!
Venerdì: anno nuovo vecchie abitudini

La nottata, passata sul divano-letto della Vero e Luca è trascorsa lottando con Simone che russava. Se lo chiedi a lui ti dirà che l’ho picchiato tutta notte per farlo smettere…io credo semplicemente sia troppo sensibile e che i due o tre cuccetti fossero più che giustificati visto che il dormire è fondamentale per la mia sopravvivenza! Il resto del giorno è passato tra un saluto ai miei e il relax totale, ma prima di dormire l’occhio ha iniziato a pulsarmi, costringendomi ad un auradol e al ritiro nel letto. Se l’anno scorso sono riuscita a passare il Natale indenne altrettanto non è successo col Capodanno. Sono sicura che il dormire meno (e peggio) sia la causa principale…Poi si, indubbiamente gli sgarri alimentari… Però dai, non potevo mica festeggiare la fine del 2020 con il pollo grigliato!
Sabato: ispirazioni creative
Dopo aver sistemato i miei conti e il budget per l’anno nuovo mi sono concentrata sui miei progetti creativi. Ho anche ordinato un nuovo mazzo di carte a stimolo della creatività per allenarmi nello storytelling! Ormai mi è chiaro Diario, io voglio scrivere e solo scrivere. Comunicare, e raccontare è la mia passione e l’ho tenuta sopita per troppo tempo.. ora devo solo capire come farne un lavoro. Dettagliucci…
Ovviamente anche il secondo giorno dell’anno non voleva concludersi in modo innocuo. Verso l’ora di andare a letto ho sentito il famoso dolore all’occhio destro farsi strada. Così ho deciso di andare a dormire con la fascia stretta in testa e provare a non prendere nulla. Il neurologo mi ha detto che con le monoclonali potrebbe anche attenuarsi l’attacco tanto da passare senza farmaci…così ho voluto riprovare. Il primo tentativo non era andato bene ma domani devo solo pranzare fuori e posso stare a nanna fino all’ultimo male che vada.
Domenica: tigelle
Diario, ha funzionato!!!! Mi sono svegliata senza emicrania! Anzi a dirla tutta già verso le 2 mi sono svegliata un secondo per constatare che stavo bene e potevo togliere la fascia dalla testa. Sono contentissima, non riuscivo a bloccare sul nascere un’emicrania senza farmaci dall’adolescenza! Così mi sono potuta godere doppiamente la super tigellata dagli amici. Un pranzo che è durato fino a pomeriggio inoltrato per quante chiacchiere abbiamo fatto e per la scoperta di un nuovo gioco di carte fighissimo: Exploding Kittens. Nessun gattino ha realmente sofferto, solo il mio orgoglio per aver perso brutalmente ben due volte! Se non fosse che a sera il pensiero del rientro al tran-tran lavorativo mi ha disturbata potentemente sarebbe stata una giornata perfetta.
Insomma Diario l’anno è svoltato e ha portato con se le solite brutte abitudini emicraniche ma io non demordo. Il primo diario dell’anno si chiude con Emicrania 2 Giulia 5. Una cosa però va detta nel 2019 ho chiuso l’anno con 172 giorni di emicrania su 365, quest’anno l’ho chiuso con 131 giorni su 366. Migliorare richiede impegno e costanza, ma si può fare. La via per il Ben di Testa è lunga, ma non impossibile.
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