Io che scrivo il diario dell'emicrania
"Caro" Diario

Primi segnali positivi dagli anticorpi monoclonali!

“Caro” Diario, finalmente questa settimana ho avuto i primi segnali positivi dalla cura con le monoclonali. Sono molto contenta perchè nonostante lo stress elevato e il clima impietoso (i miei trigger numeri uno) sono stata mandata ko dalla Bestia soltanto una volta. Se procede così ci metto la firma!

Lunedì: vivere sospesi

Ho la sensazione che viviamo sospesi nell’attesa di un annuncio che non arriverà mai. Il che mi destabilizza. Passo dall’essere circondata da persone impaurite a gente che circola allegramente con la mascherina abbassata. E’ evidente che qualcosa non va. Per vivere serena ho deciso che guardò meno tg e mi concentrerò di più sul mio benessere personale. Se voglio aiutare le monoclonali a decollare non posso certo zavorrarle di stress! Così sta sera ho preparato una vellutata di spinaci con funghi piccanti e feta, sana ma veramente gustosa. Ero tentata di metterci sopra la pancetta croccante, ma si era detto benessere per cui…

Martedì: disfatta

Oggi sono arrivata a casa tritata dal lavoro. Strano dirai tu Diario. Non succede mai. Durante ogni appuntamento, durante il quale per rispetto di chi ho di fronte non rispondo al telefono, ho accumulato una media di 17 chiamate senza risposta. Considerando i 6 appuntamenti del giorno lo considero un record personale assoluto. Peccato che alla fine non ci sia un premio, solo tanta stanchezza. Non ho nemmeno avuto la forza di fare fitboxe. Però almeno la Bestia non si è palesata. Chissà.. almeno questo lato della settimana è partito bene.

Mercoledì: problemi di pizza

Nel paese dove lavoro oggi è patrono e si stacca all’una. Furbescamente ho anche messo i prossimi due giorni di ferie, così questo mercoledì is the new venerdì! Ero felice e rilassata. A coronare il tutto abbiamo deciso di prendere le pizze da asporto e mangiarle in ufficio, distanziati a dovere ma in compagnia. Ed è stato a quel punto che si è scatenato il dramma. La mia adorata pizza al salame piccante mancava, al suo posto un’anonima margherita. Poi un attimo di silenzio, il mio sguardo si è posato sulla pizza di un collega che aveva dichiarato di stare mangiando una margherita ma che margherita non era. Alla mia richiesta di spiegazioni mi fa “Ohi, non l’avevo mica visto il salame hai ragione!”… ma l’avrai sentito dico io!!!!! E dopo mi ha pure detto che la mia pizza era davvero buona. Grazie. Se non fosse che lo conosco bene e so che era assolutamente in buona fede avrei mangiato lui e non la margherita!

Giovedì: incontri positivi

Hai presente quando vedi una gioia? Ecco, appoggiala che non è tua. Il programma di oggi era una full immersion nella stesura di articoli, calendario editoriale e novità varie per ATuttaTesta. Ma il pomeriggio aveva altri piani per me. Alle 13 Immuni ha avuto la brillante idea di notificarmi un’esposizione. Dopo un attimo di panico ho realizzato che trattandosi del 31/10 e non avendo sintomi non doveva essere grave la mia situazione. Solo dopo le rassicurazioni del medico però sono stata un po’ più serena. Mi toccherà attendere fino a sabato in casa e mandare a mucchio i miei piani per domani ma pare io possa stare abbastanza tranquilla. Anche se si sa che tranquillo ha fatto una brutta fine, e io adoro preoccuparmi. Nonostante sta botta di stress però nemmeno oggi è partito un attacco. Speriamo di continuare così. Che almeno una notizia positiva definitiva la vorrei segnare questa settimana!

Venerdì: Arancioni

E alla fine siamo Arancioni pure noi. Sta sera hanno annunciato il cambio di status dell’Emilia Romagna e da domenica non si potrà più svalicare comune. Non che in questi giorni abbiamo fatto chissà cosa eh, ma anche quel minimo ormai ciaone. Fortuna la mia personale quarantena finisce domani e posso andare a salutare i miei genitori dal vivo, anche se con la dovuta distanza. So già che lo farò con il cuore pesante perché mi terrorizza l’idea di queste feste annacquate da passare a distanza. Speriamo di salvare almeno il Natale mentre cerchiamo di sopravvivere noi. L’unica cosa che deve soccombere è la Bestia, di cui per fortuna nemmeno oggi c’è traccia!

Sabato: ATuttaTesta si è ammalato

La mattinata è iniziata con un malato inaspettato. Oggi l’emicrania ce l’aveva ATuttaTesta! Già ieri mostrava i sintomi di un iniziale malessere, ma Diario lo sai bene che io in informatica son sempre stata una pippa. Quindi sta mattina quando nella sua versione mobile la mia creatura non funzionava ho dovuto chiamare il dottore. Meglio noto come mio fratello. Pazientemente ha capito cosa poteva essere a impedirgli di funzionare bene e mi ha aiutato a resettarlo. Potessi essere anche io riavviata alla mia versione precedente quando mi prendono le infilate di emicrania! Sarebbe bellissimo ritornare a quando da piccola il mal di testa era qualcosa che veniva solo quando c’era la febbre. Comunque sia, anche oggi sono rimasta esente da attacchi, chissà, magari le monoclonali mi riavviano il cervello una volta a notte e lo ripuliscono dai miei bug di sistema!

Domenica: l’attacco

E alla fine è arrivata la Bestia. Dopo 8 giorni di beatitudine sta mattina mi sono alzata con la testa appannata. Dopo un’ora era chiara la direzione che avrebbe preso la giornata. Così mi sono ritrovata a buttare la mattina tra lavori domestici ed emicrania, senza poter fare le cose che avevo programmato. Uffa. Odio sprecare tempo a vegetare sul divano o, ancora di più, provare a fare lo stesso qualcosa e non riuscirci bene perché sono troppo dolorante o fatta di farmaci. Alla fine ho tirato un grosso sospiro e ho realizzato che tanto non ci potevo fare nulla, come sempre. Almeno potevo gioire che, finalmente, sono stata tanto tempo senza attacchi. Se inizio ad averne solo uno ogni 8 giorni mi sento miracolata per cui va bene così. Speriamo sia l’inizio dei risultati positivi delle monoclonali!

E’ stata una strana settimana. Ottima nei confronti della lotta alla Bestia, che si conclude con un Emicrania 1 Giulia 6, difficile per tutto il resto. Restare positivi in tutto questo casino non è facile, ma io ci provo comunque. Oggi ho letto il termine Pandemic Fatigue per indicare lo stress legato a questa situazione. Indubbiamente lo sto vivendo, ma se le monoclonali fanno il loro dovere (come sembra) allora penso di riuscire ad affrontare tutto con una ritrovata serenità.