
Godersi la vita nonostante l’emicrania
“Caro” Diario, già da tempo ho compreso che convivere con questa maledetta Bestia è l’unica cosa che posso fare. Ovviamente ci sono momenti più difficili, come qualche settimana fa, e altri più facili, in cui riesco a godermi la vita nonostante l’emicrania. Ho deciso che mi concentrerò su questi nei miei pensieri, aggrappandomici. Perchè l’alternativa è troppo cupa e non ne vale affatto la pena.
Lunedì: autunno
Odio quando il tempo fa così… lo so che succede tutti gli anni Diario ma lasciami dire che io odio quando arriva il temporale ad agosto che improvvisamente segna la fine dell’estate e passiamo dai 35 ai 20 gradi in 24 ore. Poi uno mi chiede perché ho il raffreddore….vedi tu! Speriamo solo che la gola, che sta decisamente meglio, prosegua su quella via. E anche in pochi attacchi di emicrania! Che giovedì ho gli esami del sangue e non ho intenzione di cadere in antibiotici o abuso di farmaci! Intanto oggi, nonostante il maltempo, niente emicrania… ma non si gongola ne si esulta. La nuova strategia è il basso profilo.
Martedì: padri e toast
Nella telefonata odierna con mia mamma sono venuta a conoscenza del fatto che lei sarebbe uscita a festeggiare il compleanno di un’amica e che mio babbo sarebbe rimasto a casa da solo, a mangiarsi un toast. Tu sai benissimo Diario che papà sa cucinare, e anche bene, ma la scena da piccola fiammiferaia era così straziante che l’ho invitato a cena.
Condizio sin equa non che portasse Elio con se ( e anche la nuova lampada che avevo ordinato e che era arrivata a casa dei miei). Lo sforzo di memoria gli è valso lo scordare a casa telefono e portafoglio! Bene, ma non benissimo… Ad ogni modo è stata una bella serata e sono contenta delle chiacchiere extra e della cenetta improvvisata. Mio babbo poi ci ha guadagnato anche una barretta gigante di cioccolata svizzera che mi ha regalato un cliente! Il signor Carlo non sa che non potrei mangiarla, sa solo che amo tanto il cioccolato ed ha avuto un pensiero carinissimo che so per certo non andrà sprecato. Anzi, è tanto se sta barretta arriva al weekend.
Mercoledì: pioggia in moto ed emicrania
Dopo una giornata di lavoro con momenti surreali, come quello in cui due colleghi si sono riuniti in ufficio per tuffare cracker in un enorme barattolo di burro di noccioline, con la capa che rideva mezza sconvolta. Nel mio piccolo ho smarcato con slancio un attacco della Bestia poco dopo pranzo. Non mi ero accorta del repentino cambio di tempo ma ad avvisarmi ovviamente ci ha pensato la mia tempia destra. Allarme nuvole all’orizzonte!!! In realtà potevo prevederlo ogni volta che vado a medicina dalla Linda becco l’acqua. Ormai è legge. All’andata le nuvole mi hanno anche graziato, ma il ritorno è stata una gimcana tra le gocce e le pozzanghere e alla fine sono arrivata mezza bagna al traguardo. Ho varcato la porta di casa prima che partisse lo scroscio più violento ma purtroppo non ho fatto in tempo a coprire la moto… sig!!!! Domani al tagliando la presenterò in una tenuta indecorosa…me tapina!
Giovedì: esami
Oggi per la prima volta da quando è partito tutto questo casino del coronavirus sono andata in un ambulatorio pubblico. Lo scopo erano gli esami del sangue pre incontro col neurologo, così da dargli tutto il materiale utile possibile immaginabile. Ovviamente avevo un po’ d’ansia ma devo dire che nel piccolo punto prelievi di Granarolo, scelto tatticamente perchè poco caotico, erano organizzatissimi. Così sono riuscita pure a passare da casa per una rapida colazione e consegnare la moto quasi in condizioni decenti. Son soddisfazioni! Adesso devo solo sperare che gli esami non siano un completo disastro 🙂
Venerdì: fa che venga il weekend…
Al venerdì le rogne escono tutte dalle tombe e si presentano sulla tua scrivania. E’ legge. Dalle procedure che non vanno, ai clienti più spinosi alle riunioni che “giuro dura solo 15 minuti” e si trasformano in un fiume in piena. Tutto accade di venerdì. Ovviamente questo carico di stress mi ha portato ad un attacco di emicrania, ed anche a un discreto giramento di scatole. Per questo durante la pausa caffè con la mia amica Federica mi sono concessa una crostatina ai mirtilli artigianale. Ormai l’emicrania era in corso, zuccheri o non zuccheri le pastiglie le avevo già prese e almeno così risollevavo l’umore (almeno fino alla rogna successiva). Nota positiva della giornata è che sono già apparsi online i miei esami e, udite udite, sono quasi perfetti. Griderei al miracolo se non fosse che mi porta sfortuna e domani mi aspetta il primo weekend al mare di tutta la stagione… per cui… ssssshhh diario ssssshhh…
Sabato: al mare col Millo
Oggi sono stata per la prima volta dall’inizio di questa dannata pandemia nella mia amata riviera. Fino a che non ho messo un piede sulla sabbia non avevo compreso quanto mi fosse mancata! Per una che di solito aprile la stagione ad aprile arrivare qui a inizio settembre è stato straniante. In un attimo però, complice la sintonia che solo tra ex compagni di scuola e di mille avventure si riesce ad avere, è tutto tornato semplice e perfetto come sempre accade su queste spiagge. Aperitivo a mezzogiorno sul bagnasciuga, pranzo di pesce, cena tipica romagnola con cappelletti a volontà e risate a non finire. Si diario, la bestia si è fatta viva (tra caldo e sgarri non potevo che aspettarmelo) ma cosa mi ricordo di questa giornata? Io, Simo e il Millo che pedaliamo lungo la ciclabile di Cervia raccontandoci cavolate come quando eravamo ragazzini.
Domenica: obiettivi di un estate
Mentre i due “bambini” hanno giocato a tutte le cose con la palla possibili ed immaginabili (a detta loro ieri si era oziato troppo) io ho continuato il duro lavoro di relax e tentativo di abbronzatura. Si, perché se non ci fosse stato qualche (rarissimo) tedesco sarei stata la più mozzarellosa della spiaggia! Unica cosa che mi ha smosso dal lettino è stata la gita al chiosco di piadine…per il cibo degli dei il sacrificio vale sempre la pena! Oggi nonostante gli stravizi, ed anche il ritorno in notturna visto una A14 murata fino ad oltre le 22, mi sento miracolata a non aver avuto nessun attacco. Sulla soglia della buonanotte a mezzanotte passata Simo mi ha guardata e mi ha detto “Oggi davvero sei stata bene?”… Si. Oggi sono stata bene.
Questa settimana è finita con un Emicrania 3 Giulia 4, la Bestia cerca di recuperare ma io non mollo. Però nel bilancio una cosa va messa dalla mia, nonostante gli attacchi questa volta sono riuscita a godermela e passare dei bei momenti. Indubbiamente non sono mai stati attacchi da KO totale (le cure preventive faranno anche il loro effetto no, altrimenti a che mi servono!). Però così sono riuscita a passare una settimana discreta e un bellissimo weekend… speriamo sia il segno di una svolta 🙂
Se ti piacciono i miei diari e i miei articoli iscriviti alla newsletter di ATuttaTesta. Rimarrai sempre aggiornato e saprai tutte le novità della lotta alla Bestia in anteprima. Insieme so che raggiungere il Ben di Testa sarà più facile!

