
Torta Mantovana
(versione per emicranici di quella della mia nonna )
L’isolamento mi porta a sperimentare e a rivedere alcuni “mostri sacri” della cucina della nonna… visto che non posso mangiare l’originale torta mantovana della mitica Nonna Ione (e chi la conosce sa che mitica è riduttivo quando si parla di una cintura nera della cucina) tanto vale che provo a rifarla in una versione più adatta alle mie esigenze emicraniose…. vi dirò, i risultato è stato molto soddisfacente per cui ecco qui la ricetta!
Ingredienti per una teglia diametro 22cm
170g farina integrale
56g stevia o dolcificante (se la fate con lo zucchero sono 170g…la nonna non fa cose light, mai)
150g di burro
buccia grattugiata di un limone
50g di mandorle tritate
4 uova ( 4 tuorli 1 solo albume)
Procedimento
Come sempre montate le uova con lo zucchero…a lungo perché non c’è il lievito e se non montate bene le uova la torta non si alza nemmeno un po’!
Sciogliete il burro e dopo averlo fatto raffreddare (se no le uova fanno la stracciatella e non la torta mantovana non cresce nemmeno in quel caso) aggiungetelo al composto.
Infine mettete il limone grattugiato nella farina e incorporate il tutto al resto. Pian piano così evitate i grumi.
Dopo aver imburrato e infarinato la teglia versatevi il preparato. A questo punto con un pennello bagnate la superficie e cospargetela con le mandorle tritate e un po’ di stevia…. si, con lo zucchero la crosticina che si forma è sicuramente più invitante, ma è il sapore quello che conta.
Infornate a 180° per 40 minuti circa.
Mio fratello leggendo questa ricetta griderà allo scandalo perchè ho cambiato la farina e lo zucchero… ma fidatevi, viene buona lo stesso e per noi è sicuro meno rischiosa!

