
Cosa vuoi mangiare? Pizza
“Cosa vuoi mangiare?Pizza.” Se questo dialogo vi suona familiare allora questo è il post che fa per voi… soprattutto se, tra le milioni di ricette per la pizza gourmet di questo mondo state cercando qualcosa che combini la necessità di soddisfare il palato con quella di un organismo capriccioso (che termine gentile che ho usato per descrivere il corpo di un emicranico!!) che anche in campo alimentare vuole dettare legge.
Sono mesi che cerco di perfezionare la mia ricetta della pizza cercando di coniugare la necessità di avere un minor impatto glicemico, un impasto di facile digestione e comunque un buon sapore e quella crosta che cresce come quella della pizzeria. Finalmente sono arrivata ad un risultato che mi soddisfa (e non solo me!!!) consentendomi di avere la l’impasto che desidero, leggerissimo, e quindi di poter esagerare un po’ di più con il condimento… perciò via con la pizza gourmet!
Ingredienti per l’impasto
400g farina 0
400g farina integrale
300g farina 00
650ml di acqua
5g lievito di birra disidratato
20g di sale
Procedimento per fare una pizza gourmet
Riattivate il lievito disidratato sciogliendolo nell’acqua appena tiepida in cui avrete aggiunto con un cucchiaino di zucchero.
Mescolate le farine tra loro in modo che siano omogenee. Poi il sale. Se come me avete l’impastatrice (o la macchina del pane con la modalità che fa SOLO l’impasto senza cuocere) mettete prima l’acqua e poi le polveri e lasciate fare alla macchina fino ad ottenere una palla appiccicosa. Altrimenti partite dalla farina e aggiungete gradualmente l’acqua fino ad incorporarla completamente… procedimento opposto, stesso risultato.
L’amalgama che otterrete sarà abbastanza umida ma va benissimo così.
Lasciatela riposare, fuori dal frigo in questa fase, in una ciotola coperta da un canovaccio umido per 45 minuti poi effettuate la prima piega di rinforzo. Se è la prima volta che sentite parlare delle pieghe di rinforzo guardate il video a questo link , non essendo io un’esperta ma un’autodidatta mi è servito molto farmi guidare dai tutorial…e questo è facilissimo da seguire!
Ripete le pieghe ogni 45 minuti per 3 volte. Poi mette l’impasto in una ciotola coperta nell’ultimo ripiano in basso del frigo per almeno 24 ore o, se non siamo in piena estate e la vostra casa è fredda perchè come me avete un compagno fissato con la regolazione bassa del termostato, potete lasciarla anche fuori.
Passate le 24 ore riprendete la ciotola con l’impasto e lasciatela fuori dal frigo per almeno un paio d’ore (passaggio evitabile se era già fuori dal figo).
A questo punto potete dividere l’impasto in 4 e fare le varie basi per la pizza… mi raccomando, state attenti mentre stendete la pizza a non schiacciare i bordi se no addio cornicione che lievita in modo sublime! Una volta stese le quatto basi lasciate nuovamente riposare il tutto altre 2 ore nelle teglie.
Nota sulla cottura: usate la modalità pizza del forno (se l’avete) o comunque 250° per 7/8 minuti infornando solo la base con il pomodoro. Poi farcitela e infornate di nuovo finchè la mozzarella si sarà sciolta bene.
Mentre si attende l’ultima lievitazione possiamo parlare di farciture.
Chi ha visto la mia pagina Instagram (e se non mi seguite ponetevi rimedio subito!) mi ha chiesto con cosa ho farcito le pizze questa volta… eh eh..
Su tutte le pizze ho messo una base di passata di pomodoro Mutti, sale, origano, olio, pepe e un pizzico di peperoncino macinato che avevo lasciato insaporire in una ciotola per un’oretta. Inoltre su tutte ho aggiunto una base di mozzarella per pizza (senza lattosio così ci da meno fastidio!).
I gusti di questa volta erano:
- Gamberetti, cipolla grigliata più carpaccio di tonno e burrata in uscita (io alle pizze “marine” non ci ho mai creduto…eppure era una bomba!)
- Pomodorini, alici del cantabrico e basilico (meravigliosa)
- Pomodorini secchi, pancetta e gorgonzola (commovente)
- Crudo, funghi e burrata in uscita (un classico intramontabile)
Dell’ultima pizza gourmet non ho una foto da postare, mi spiace, ce la siamo mangiati senza pensare alla condivisione…credetemi sulla parola quando dico che era buona!

